GOALS NUMERO 14 e 15: Sostenibilità della vita terrestre e marina
- ufficiomarketingco2
- 17 apr 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Sono Davide Pavan e qui vi parlerò dei Goals 14 e 15 parte dell’agenda 2030: vita sott’acqua e vita sulla terra che trattano l’obiettivo della sostenibilità per la vita terrestre e marina, questi obiettivi posso essere raggiunti attraverso metodi rivoluzionari, mai sperimentati prima, come ad esempio:
Si sta studiando una specie di verme che mangia e digerisce la plastica senza morire grazie ad un enzima nel suo intestino che gli scienziati stanno cercando di replicare, il fine è quello di eliminare naturalmente la plastica nei centri di riciclaggio.
Altre idee che stanno nascendo per salvaguardare gli animali del pianeta sono la creazione di aree protette in tutto il mondo dove gli animali possono vivere tranquilli così come anche, vietare per molte specie di animali la caccia per evitarne l’estinzione.
Alcuni zoo e acquari si stanno impegnando a salvaguardare alcune specie che in natura stanno rischiando l’estinzione migliorando le loro condizioni di vita e i loro ambienti naturali.
Ci sono anche metodi futuristici come: ZOOTOPIA, una struttura particolare a forma di piazza circolare dotata di tre percorsi circolari intrecciati corrispondenti ai nostri tre continenti (Africa, Asia e Americhe). L’area è strutturata in modo sostenibile con una zona pedoni rialzata, edifici integrati dentro il paesaggio ben nascosti, gli spostamenti all’interno avvengono ad opera di veicoli elettrici, bici e persino barche e gondole. Inoltre ci sono speciali superfici riflettenti in modo che gli animali non percepiscano gli umani e nel contempo permettano a questi ultimi di vivere l’esperienza a contatto con gli animali in maniera immersiva.
Un’altra idea interessante che gli studiosi, ingegneri e scienziati stanno elaborando è quella di sostituire gli animali presenti negli zoo con copie tridimensionali dotate degli stessi odori e versi in modo che nessuna creatura venga strappata dalla sua terra e messa dietro le sbarre.
Vi segnalo il caso di un esperimento fatto a Brisbane dove, oltre ad aver fatto copie olografiche di molti animali tra i quali molti ormai estinti come i dinosauri, hanno fatto anche la ricostruzione dei loro ambienti naturali. Qui hanno realizzato 25 esperienze di ecosistemi dentro dei tunnel dove ci sono creature realizzate tramite luce laser quasi reali con odori, profumi e sensazioni molto realistiche e dove non solo è possibile avvicinarsi a loro senza pericolo ma anche attraversarli con le mani.
Questa idea non è stata realizzata solo per gli zoo: in India, per esempio, nello stato del Kerala, gli elefanti indiani vivi vengono sostituiti da animali meccanici in ferro: quasi dei robot.
In sud Africa addirittura il turista viene rinchiuso in gabbie di plexiglass in modo da poter osservare i 70 leoni della riserva in libertà senza correre rischi.
Infine ho scoperto che a Dubai c’è anche la biblioteca del DNA dove ci sono 2.400 specie di flora e fauna dentro contenitori di vetro e che grazie ad un apparecchio elettronico si può essere istruiti sulle particolarità di ciascuna specie.
Infine, alcuni laboratori a Dubai stanno cercando di progettare delle piante speciali che possano resistere agli incendi e alle condizioni climatiche estreme in modo che nessuna foresta del mondo sparisca a causa dei cambiamenti climatici come stanno rischiando per via del disboscamento.
Insomma, queste sono ipotesi di alternative che in futuro potrebbero salvaguardare gli animali viventi sul nostro pianeta senza sfruttarli, maltrattarli o addirittura estinguerli. Cosa ne pensate?
Davide Pavan
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